Chef-arrabbiato-640x320Ho deciso di scrivere questo articolo perché è bene che tu sappia come evitare una delle più brutte pesti che un Ristoratore si possa trovare ad affrontare quando si parla di energia elettrica e gas.

Se invece ci sei già dentro, e questo articolo lo hai letto in ritardo, ti darò informazioni preziosissime per evitare di perdere ore dietro a call center e operatori incompetenti per cercare di venirne fuori.

Entrare in questo tunnel è semplice, bastano un paio di distrazioni, ma uscirne è davvero un’impresa.

Bisogna avere i nervi saldi, ma non è sufficiente, si deve sapere ciò a cui si va incontro e soprattutto come evitare e risolvere questo problema.

Non è come risolvere un debito con il tuo attuale fornitore, è di più, non basta pagare i tuoi debiti, per uscirne dovrai sborsare molti più soldi, che poi recupererai, ma intanto dovrai tirarli fuori!

Quindi stai molto attento perché, non voglio spaventarti ma metterti in allerta, molti tuoi colleghi non stanno dormendo la notte per cercare di capire come risolvere questo problema che pesa come un macigno.

Prima di iniziare però è giusto che tu sappia cos’è la Cmor, devi comprendere per bene il meccanismo prima di affrontarla, devi essere pronto e combattere ad armi pari; nulla di difficile, quindi presta la massima attenzione, ti servirà per capire un sacco di cose e ti sarà d’aiuto per evitare come la peste questa brutta situazione.

 

Detto questo possiamo iniziare. La Cmor è una voce di costo dettata da una delibera dell’autorità per l’energia elettrica e il gas (http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/10/219-10argall1.pdf) che prevede una procedura ben definita per rientrare del credito da parte del precedente fornitore di energia elettrica e gas nei confronti del cliente finale.

 

Attenzione dunque, perché molti utenti pensano che se si ha un debito, la soluzione migliore sia cambiare fornitore e non pagare più niente.

 

Nulla di più falso in realtà! Il tuo debito ti seguirà per sempre finché non lo avrai estinto. E, come una piccolissima palla di neve che rotola in discesa su un letto di neve fresca, diventerà sempre più grande fino a travolgere te e il tuo locale in situazioni pericolose.

 

La Cmor è stata proprio pensata a tutela di tutti quei fornitori che perdono dei soldi perché il loro cliente salta da un fornitore all’altro per evitare di pagare i debiti, cioè quello che viene chiamato turismo energetico.

 

Sono sicuro che non è il tuo caso ma se mai dovesse venirti in mente di evitare di pagare un debito e passare ad un altro fornitore, ammesso che tu ci riesca, il mio consiglio è quello di chiudere prima la situazione con il precedente e poi passare ad un’altra compagnia. Soprattutto se pensi che la colpa sia loro (sfatiamo infatti questo mito dei cattivi pagatori, molte volte ci troviamo a risolvere situazioni disastrose di fatturazioni folli di fornitori di energia).

 

Ma in pratica come fa a passare il debito da un fornitore all’altro?

Tecnicamente il debito non passa da un fornitore all’altro, ma il precedente fornitore può far chiedere al nuovo un deposito dello stesso importo, fino ad un massimo di due mesi di importo, preso dallo storico delle fatturazioni, che verrà restituito dopo che il debito con il vecchio fornitore sarà finalmente estinto.

 

Facciamo subito un esempio.

Se io ho un debito di 3500€ con il mio precedente fornitore e passo ad un altro fornitore, quest’ultimo, attraverso l’acquirente unico, potrebbe ricevere ordine di emettere una fattura di 3.500€ a titolo di Cmor.

In pratica quando mi arriva la fattura, dovrò pagare questa per evitare di incorrere in distacchi di corrente con il mio attuale fornitore, ma dovrò anche saldare  il debito con il mio precedente fornitore.

Fintanto che non pagherò il totale di 7.000€ i due fornitori si potrebbero rivalere su di me per i mancati pagamenti.

Attenzione perché se io invece pago i 7.000€, il vecchio fornitore dovrà avvisare il nuovo, sempre attraverso acquirente unico, e far restituire i 3.500€ addebitati con la fattura Cmor.

Purtroppo però l’accredito nei tuoi confronti può essere risarcito anche tre mesi dopo il pagamento al vecchio fornitore.

 

Dunque spero che tu abbia capito che la Cmor non è un passaggio di debito che mi basta pagare per chiudere la questione, ma è un conto deposito in attesa che il debito con il precedente venga saldato.

 

Mi sono trovato in alcune situazioni di questo genere e ti garantisco che non è piacevole passare i giorni sperando di alzare la serranda del tuo locale e sperare che non ti abbiano abbassato la potenza del tuo contatore!

 

E se invece ci sono già dentro e mi stanno chiedendo i soldi, come mi comporto?

 

Ahimè riusciamo a risolvere molte questioni, ma i miracoli ancora non riusciamo a farli.

Dovrai metterti il cuore in pace e adesso che sai come funziona la Cmor, saprai anche quelli che devono essere i tempi di pagamento e di restituzione di ciò che hai pagato come Cmor.

Ciò che potrai al massimo fare, è la richiesta di rateizzazione di questo importo, che può essere accettato o meno a discrezione del fornitore.

 

Se hai letto fino a qui, avrai capito che è meglio evitare di lasciare per strada fatture insolute.

 

Se hai dunque situazioni in cui non hai pagato delle fatture con il tuo vecchio fornitore, e vuoi capire come evitare la Cmor, non ti resta che chiamarci e ti sapremo fornire il giusto supporto.

 

A presto

Francesco

 

P.S.: se non sai come contattarci chiama il numero verde gratuito da rete fissa e mobile 800.688.879 o scrivi a info@energiaristorazione.com