Se è vero che “l’attesa del piacere è essa stessa il piacere”, dall’altra parte possiamo dire che “l’attesa per risolvere il problema, farà crescere il problema”.

 

A parte gli scherzi oggi voglio parlarti di una voce che conosci bene e che puoi trovare sulla bolletta dell’Energia Elettrica e del Gas e cioè, la data di scadenza.

Ciò che sai sicuramente è che, tale data, indica l’ultimo giorno in cui è possibile pagare l’importo dovuto, senze incorrere in mora, solleciti o intimazioni di distacco.

Voglio darti un po’ di informazioni e qualche consiglio per evitare eventuali problemi nel breve e nel lungo periodo.

E’ di fondamentale importanza, quando ad esempio si riceve una bolletta che ti accorgi avere qualcosa che non va, intervenire prontamente evitando di rimandare.

Se per caso ti arriva un conguaglio con un importo molto alto per te da gestire e per il quale sai che dovrai chiedere una rateizzazione di pagamento è fondamentale effettuare tale richiesta immediatamente. Infatti se la si prende con calma e si aspetta che la bolletta sia scaduta, questo farà decadere il tuo diritto a richiedere tale dilazione.

Stesso discorso legato alla tempestività è nel caso ci si accorga di un errore in fattura.

Magari ricevi una fattura sovrastimata del gas perchè ti sei dimenticato di inviare la lettura e decidi di richiedere una rettifica.  Ecco, nel caso in cui si intervenga dopo la scadenza, rivolgendosi al proprio fornitore, la risposta è molto facile che possa essere “oramai la paghi che poi gliela scaliamo sulla prossima”.

 

Pagare una fattura dopo la scadenza comporta oltre a degli interessi di mora, delle spese per l’invio del sollecito.

Passati 10 gg dalla data di scadenza il sistema di fatturazione produce ed invia un sollecito di pagamento per tale fattura. Addebitando 5-10 euro sulla fattura successiva. Regalando soldi che potrebbero tranquillamente stare nelle tue tasche.

So bene che 5-10 € fanno ridere, rispetto alle spese che avrai per mantenere il tuo locale, ma fatti due conti. Se sei un abitudinario a pagare in ritardo e aspetti il sollecito per pagare le bollette e queste sono con cadenza mensile, stai buttando dai 120 ai 240 Euro all’anno.

Una delle cose che spesso capita è che la bolletta arrivi già scaduta, questo capita per chi ha ancora la ricezione tramite posta. Ecco, su questo argomento sono (quasi) sicuro che la colpa non sia da attribuire al fornitore ma piuttosto al servizio postale. I cicli di fatturazione vengono fatti più o meno nello stesso periodo, così come gli invii. Pertanto se ti arriva già scaduta o a volte dopo la scadenza, la colpa non è di chi invia ma di chi recapita.

Altra cosa da tenere presente è il costo dell’invio cartaceo. Ricevere la fattura di carta, dentro una busta di carta, al tuo indirizzo costa 1-2 € a fattura! Quante ne ricevi durante l’anno non lo so, ma 2 € al mese ad utenza con bolletta mensile sono almeno 48 € all’anno buttati, nel caso di un contatore gas e uno luce.

Ti dico l’effetto che fa su di me questa spesa?

Immagina di aprire il tuo portafoglio, sfilare 50€, andare in bagno, lasciarli cadere nel water e tirare lo sciacquone. Per me è la stessa cosa.


Ma come evitare tutto questo ?

Ora che ti ho elencato le problematiche legate alla data di scadenza voglio darti le soluzioni, sennò finisce che qui siamo solo bravi a lamentarci.

Le azioni da compiere sono fondamentalmente 2:

  1. ricevere le fatture via e-mail ed effettuare un’iscrizione al portale
  2. effettuare la domiciliazione bancaria delle bollette

Stop. Non c’è altro.

Vediamo i vantaggi.

  1. Ricevendo le fatture via e-mail eviti sicuramente la spesa dell’invio cartaceo, ma oltre questo hai la certezza di ricevere la fattura appena questa è stata emessa, avendo così circa 10/15 gg per provvedere ad eventuali interventi come quelli citati sopra, cioè dilazioni di pagamento, rettifiche o altro. Per evitare di ricevere una fattura via mail e ritrovarla nello spam dopo qualche settimana, ormai scaduta, il mio consiglio è anche quello di effettuare l’iscrizione al portale del tuo fornitore di energia e gas. Ormai quasi tutti i fornitori ne hanno uno, questo ti semplificherà la gestione delle tue utenze.
  2. Con la domiciliazione bancaria inoltre devi sapere che la bolletta andrà in pagamento il giorno esatto della scadenza. Questo per permetterti le attività di cui al punto 1.

Certo, poi possiamo polemizzare su tutta un’altra serie di comportamenti strani e alimentare ulteriormente l’odio recondito verso chi di fatto ci sta fornendo un servizio. Se questo lavoro è fatto male per problemi legati all’assistenza, alle cifre alte applicate o ad altro, il mercato libero dell’energia offre un’ampia gamma di fornitori a cui affidarsi.

Capisco però la “paura” di dover cambiare e sono d’accordo con te, perchè cambiare fornitore “provando” a vedere se quello nuovo funziona meglio è un suicidio garantito.

Tu e il tuo Ristorante avete bisogno di un professionista che sa guidarti nella giungla del mercato energetico.

In questo caso c’è Energia Ristorazione.

Chiamando subito 800.688.879 e prenotando l’analisi gratuita della situazione utenze, riceverai in 48 ore il report e la simulazione che ti permetteranno di:

  • sapere se il tuo attuale fornitore ti ha applicato dei costi in più
  • sapere se ti sono state applicate le agevolazioni statali a cui hai diritto
  • sapere se le fatture sono stimate e se ti sta per arrivare un conguaglio
  • sapere in anticipo il reale risparmio che avrai cambiando fornitore (garantito)

Detto questo ti auguro buon lavoro e mi raccomando, occhio alla scadenza!

A presto,

Ivano.

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