Il mercato Libero è una fregatura! Ma la colpa è tua!

Sì hai capito bene!

“Ma come Francesco, tu operi in questo settore e utilizzi fornitori del mercato libero, come fai a dire che tutto questo è una fregatura?”

Molto semplice. Perché conosco bene il mercato e so che l’80% (sono buono) dei fornitori di energia elettrica e gas sono da prendere e da buttare.

 

 

Questo significa che, come Ristoratore, devi starci lontano come la peste.

La cosa che ti deve stupire di più però non è questa, piuttosto è quella che in questo 80% puoi trovare ai primissimi posti la maggiorparte, quasi tutti, dei fornitori più conosciuti che operano nel mercato.

E’ inutile che ti dica quali sono i principali problemi che possono dare questo 80% di fornitori, perché se non lo hai vissuto direttamente, ne avrai sentito parlare da qualche tuo collega. Ad esempio:

• Fatturazioni irregolari
• Oneri aggiuntivi che fanno lievitare il prezzo della tua bolletta esponenzialmente
• Fatture stimate, anche se comunichi tutti i mesi le letture
• Call center dislocati in paesi stranieri, o se in Italia, con persone che a mala pena sanno parlare italiano

Potrei andare avanti per ore ma mi fermo qui!

Ma c’è ancora una cosa che ti deve far spaventare più di tutte.

E’ il metodo di acquisizione clienti che utilizzano, soprattutto i cosiddetti “grandi”.

Infatti, proprio perché sono grandi, hanno bisogno di acquisire ogni giorno, un numero sempre maggiore di clienti.

Per fare questo lavorano sulla massa, quindi su chiunque, e servendosi di due figure che potrebbero rovinarti la vita, e il tuo locale.

Sto infatti parlando dei venditori porta a porta e dei call center, che almeno una, se non più volte al giorno, incontri per strada o nel tuo locale o ti colgono di sorpresa al telefono, cercando di appiopparti un nuovo contratto, senza la benché minima conoscenza di chi sei, cosa possono proporti e se hai diritto o meno ad agevolazioni per la tua attività.

Purtroppo però non è colpa loro. Molte volte, permettimi questa provocazione, la colpa è tua!

Sì, hai capito bene! Inconsapevolmente, ma la colpa è tua! E considerato che ormai questa cosa te l’ho detta – spero proprio che tu non ti sia offeso – la colpa è tua non solo una volta, ma due!

 

La prima tua colpa!

Chi firma contratti con queste persone, rivela, una volta pentito e dopo aver tirato fuori qualche centinaio di euro in più all’anno rispetto al fornitore precedente, di aver chiuso un contratto perché il consulente passava tutte le settimane dal suo locale, e siccome tutti devono lavorare e gli faceva pena, ha pensato bene di aiutarlo facendo il contratto!

Non voglio essere duro, ma purtroppo queste persone dobbiamo mandarle a fargli fare un altro lavoro.

Non perché io voglia farli fuori ma per due semplici ragioni:

 

• Perché non saranno mai in grado di seguirti come meriti, anzi ti lasceranno sempre più in balia dei call center, e tu da li non potrai uscirne vivo!

 

• Perché le uniche persone che ci guadagnano sono i capi delle agenzie e pochissime altre persone subito sotto di loro; gli altri fanno la fame a 8€ a contratto! Si, hai capito bene… 8€ a contratto!

 

Questo non può essere un lavoro.

Infatti la maggiorparte di questi malcapitati si fa convincere e dura al massimo un paio di settimane. Poi si rende conto, quando inizia a capire come gira, che sta fregando le persone ed esce. Ma ormai il danno è fatto.

Quando mi è capitato di parlare con qualcuno di queste persone che hanno lavorato in grandi agenzie e per grandi fornitori, mi hanno raccontato, alcuni di loro, che hanno addirittura litigato con i parenti perché questi ultimi si sono fidati del figlio o del nipote e per fargli guadagnare qualcosa hanno firmato il contratto.

Alla prima o massimo seconda bolletta è saltato poi il caos.

 

La tua seconda colpa!

Non capisco perché un Ristoratore pensa che le utenze del proprio locale siano da trattare come le utenze di casa, anzi peggio.

Ci sono troppe cose differenti e per cui se vuoi fare un favore ad un parente che vende energia, è meglio se gli dai le bollette di casa piuttosto che quelle del locale.

Queste differenze sono:

• Grandi consumi vs. piccoli consumi; se il fornitore che ti emette le fatture ti fa casini il risultato sarà: piccoli consumi, problemi piccoli; grandi consumi, problemi grandi!

 

• Grandi conguagli vs. piccoli conguagli; segue il punto sopra, ovviamente con consumi maggiori sei più a rischio di un conguaglio alto

 

• Agevolazioni Statali: se non è ben preparato, chi hai di fronte potrebbe non applicarti o addirittura toglierti le agevolazioni Statali di cui hai diritto, facendo aumentare la tua bolletta del 20%. In un contratto domestico non ci sono problemi, non ci sono agevolazioni da applicare (tranne in casi molto molto specifici, ma questa è un’altra storia!)

Noi non trattiamo le utenze domestiche come Energia Ristorazione, ma ci è capitato di sentire persone che facevano il contratto del negozio, dell’ufficio o del ristorante, ma non di casa, perché non si fidavano o perché avrebbero dovuto spiegare alla famiglia il perché di un nuovo contratto e spiegare che ciò che aveva fatto conveniva davvero. Per sicurezza dunque è meglio lasciar stare!

Se dunque preferisci fare solo il contratto del locale da un consulente, e non quello di casa, questo vuol dire che tutto sommato non ti fidi.

 

E se non ti fidi per le utenze di casa tua perché dovresti fidarti per quelle del tuo locale?

 

Se dunque vuoi stare tranquillo con le utenze del tuo locale devono concatenarsi alcune combinazioni astrali, e cioè:

• Trovare il consulente giusto
• Trovare il consulente giusto che non si è limitato a prendere il primo mandato con un’azienda che vende energia, ma che ha testato sulla propria pelle e ha scelto con coscienza ciò che ti sta proponendo
• Trovarlo il più velocemente possibile, poiché,  se sei tra il 90% dei Ristoratori, oggi stai perdendo diverse decine, se non centinaia di euro.

Come fai a capire a chi puoi affidare le tue utenze?

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Al momento conosco solo questo modo. Non ne ho trovati altri di altrettanto validi!

A presto

Francesco