Abbiamo ribadito più volte di non fare mai un contratto con un venditore porta a porta o al telefono.

In questo articolo voglio darti un’altra forte motivazione a riprova che, affidarti al primo che ti entra nel locale può portarti sull’orlo del precipizio e, la prima bolletta che riceverai, ti darà un bello spintone per farti rotolare giù e farti schiantare sulle rocce aguzze.

 

 

Resta ben concentrato perchè, ciò che sto per rivelarti, ti darà una scossa così forte da farti vibrare dall’interno.

Partiamo.

E per farlo bisogna avere due concetti fondamentali:

  • per le grandi aziende di fornitura sei solo un numero
  • per i porta a portisti sei solo un contratto

Concetti duri da accettare, ma ahimè intrascendibili.

Appurati questi concetti e chiarito che tu debba fartene una ragione, voglio darti ancora un’informazione.

Le grandi “aziende note” hanno dei team di addetti ai lavori che studiano, programmano, definiscono e applicano strategie, per fatturare.

Come ogni azienda, fanno ricerche di mercato e monitorano gli andamenti, andando a definire prezzi ed offerte in base a molteplici fattori.

Uno di questi, molto importante sono le stagioni.

Infatti, come altri Mercati, quello dell’energia elettrica e il gas è influenzato dalla stagionalità.

Strettamente legato alla “legge della domanda e dell’offerta” esso fa si che il prezzo dell’energia e quello del gas, subiscano diverse oscillazioni durante l’anno.

La suddetta legge prevede (detto in parole spicciole) che, se c’è una grossa richiesta di un determinato prodotto, il prezzo aumentrà. Viceversa, se c’è poca richiesta il prezzo del prodotto subirà dei cali.

Un esempio più diretto legato al mondo dell’energia è presto fatto: il prezzo del gas durante i mesi freddi invernali subisce degli aumenti perchè c’è più richiesta.

Di rimbalzo, ad esempio, l’energia elettrica aumenta durante la stagione calda dovuto al maggior consumo (più richiesta quindi) per agli impianti di climatizzazione.

 

Questo quindi come si lega al discorso iniziale?

E’ presto detto: quando un goffo ragazzotto ti entra nel locale per proporti un nuovo contratto, in quell’offerta che ti propone ci sono anche concetti come quello sopra citato e, l’azienda che sta dietro, avendo considerato tutte le variabili, è facile che si sia studiata un prezzo che possa strapparti degli euro in più quando invece avresti potuto risparmiare grazie all’andamento del mercato.

 

Ok, la frase che ho appena scritto è piuttosto articolata e, considerando che tu che leggi non sei un addetto ai lavori come me, voglio spiegartela meglio.

Per farlo, aggiungo due nozioni fondamentali che finora ho omesso.

 

Il prezzo della materia prima, che sia essa energia elettrica o gas, può essere di due tipi:

  • fisso
  • variabile

 

Se hai acquistato una proprietà immobiliare ed hai fatto un mutuo, avrai sicuramente pensato al tasso fisso/tasso variabile. Perfetto, il paragone puoi tranquillamente farlo.

 

Giusto per essere chiari comunque, definiamo che:

  • il prezzo fisso sarà un prezzo sempre uguale per tutta la durata delle condizioni economiche (possono essere di 12-24-36 mesi)
  • il prezzo variabile subirà degli aggiornamenti mensili per l’energia elettrica e trimestrali per il gas. Dettati dal Mercato Energetico.

Ecco, ragionando su tutte le informazioni ricevute fin qui, suppongo ti si stiano già incastrando i pezzi nella mente.

Ma la chiarezza, è una delle peculiarità di Energia Ristorazione quindi ecco il risultato dell’equazione che i tuoi neuroni stanno sicuramente elaborando.

 

Facciamo quindi un esempio.

E’ ottobre, indipendentemente dall’offerta che hai in quel momento con il tuo attuale fornitore, dalle nozioni appena ricevute, sai che andando verso la stagione fredda il prezzo del gas aumenterà, iniziando a calare verso aprile dell’anno successivo.

Io, azienda che, ho il team di ricerca e monitoraggio dei mercati, ti mando un venditore a proporti un’offerta a prezzo fisso. Pezzo che avrà una durata di almeno 12 mesi.

Considerando che per fare un cambio di fornitura ci vogliono circa 2/3 mesi ti ritroverai ad avere un prezzo fisso alto, dettato dal periodo in cui hai stipulato il contratto. Questo, per tutto l’anno successivo.

Ergo, quando ad agosto avresti potuto ricevere delle fatture con un prezzo più basso questo non è successo.

Se consideriamo che nel 2016, il prezzo del gas ha subito oscillazioni da un massimo di 0,25€ d’inverno a 0,18€ d’estate. Vien da se che se firmo un contratto a prezzo fisso d’inverno a 0,25€ pagherò tutto l’anno una cifra alta.

Quello che ti serve non è un venditore che faccia i propri interessi, ma un consulente che faccia i tuoi e del tuo Ristorante.

 

Non impazzire a cercarlo, lo trovi all’altro capo del telefono chiamando l’800.688.879

 

A presto,

Ivano.

 

P.S. Evita di cadere nel precipizio chiamato “mercato libero” affidandoti alle supercazzole degli pseudo venditori porta a porta. Usa il paracadute, chiama 800.688.879 e fallo subito prima che sia troppo tardi.